OMET installa due linee TV840 da remoto presso il cliente Hayat (Russia)
Grazie alla modularità e alla semplicità delle linee OMET, alla evoluta connettività e al nuovo sistema di video assistenza NOVA, le installazioni da remoto sono possibili per qualsiasi macchinario OMET, effettuate direttamente dal personale tecnico delle aziende clienti.
Nel mese di Maggio 2020 OMET ha installato due linee TV840 in Russia presso il cliente Hayat, nonostante l’impossibilità di mandare i propri tecnici in loco a seguire l’installazione a causa dell’emergenza Covid-19. Queste installazioni “da remoto” sono rese possibili per tutti i modelli delle linee OMET grazie al nuovo kit di pre-assemblaggio che solo le macchine OMET possono offrire, abbinate all’utilizzo del nuovo software di video assistenza NOVA (New OMET Virtual Access) per il supporto e il training durante l’installazione, che viene portata a termine direttamente dai tecnici del cliente.
Hayat Kamya è un importante gruppo internazionale con sede centrale in Turchia, il quinto produttore mondiale di pannolini per bambini ed il principale produttore di tovaglioli e fazzoletti in carta del Medio Oriente, Europa Orientale e Africa. I prodotti a marchio proprio (Bingo, Test, Has, Molfix, Bebem, Molped, Joly, Evony, Papia, Familia, Teno e Focus) spaziano dal settore dell’igiene all’uso domestico e raggiungono le case di oltre 100 paesi. Fondata nel 1937, Hayat Holding è composta da 41 società che operano in settori diversi come i beni di largo consumo, operazioni portuali, edilizia, legno, con oltre 17.000 dipendenti.
Presso le sue sedi produttive in Turchia, Hayat dispone di ben 10 linee per converting OMET, e nel corso del 2019 ha ordinato le prime due linee TV840 per la sede produttiva di Yelabuga nel Tatarstan (Russia), 1.000 km a est di Mosca. Nonostante i tecnici russi di Hayat non avessero mai visto una macchina OMET, è stato sufficiente un minimo training fatto durante l’accettazione della macchina per rendere il cliente indipendente nella messa in produzione delle due linee. Questo è indice della semplicità d’uso delle macchine OMET, nonostante la complessità della configurazione (linea doppia con svolgitore no-stop).
Era impossibile al momento dell’accettazione della macchina prevedere le restrizioni dovute all’emergenza Covid-19, ma le macchine erano già realizzate con concetti di modularità e installazione molto efficienti, cosa che ha reso semplice e comprensibile il montaggio da parte dei tecnici del cliente. Infatti le macchine lasciano la OMET pronte per essere messe in produzione, non ci sono altre attività da fare dopo l’installazione.
“Tutte le macchine OMET – ha dichiarato Fail Galiev, capo produzione della sede russa di Hayat – nascono già dotate di sistemi di connettività evoluti che, oltre alle funzionalità di una tradizionale teleassistenza, consentono un monitoraggio completo della linea, dei suoi componenti e di tutte le interconnessioni necessarie. Il personale OMET ,nonostante le limitazioni del lock-down, nelle fasi di montaggio disponeva di un’infrastruttura informatica efficiente che ha permesso di lavorare al nostro fianco come se fosse in OMET o addirittura in prossimità dell’impianto”.