Oltre il 2020: trasformare le difficoltà in traguardi inaspettati
“La difficoltà generale ha generato delle preziose opportunità che abbiamo saputo cogliere, come l’introduzione e l’utilizzo di strumenti che semplificano diverse attività e riducono le distanze”. Guardando oltre l’emergenza, con questo editoriale condividiamo alcune riflessioni del Presidente OMET Antonio Bartesaghi su questo difficile 2020.
In questo periodo di emergenza, OMET come ogni altra azienda ha dovuto affrontare le difficoltà legate alla pandemia del COVID-19. Anche questa volta tutto lo staff OMET ha dimostrato la massima responsabilità nel trovare le migliori soluzioni per continuare ad essere attivo e propositivo, pur dovendo utilizzare modalità di lavoro completamente diverse rispetto al passato.
Realizzando prodotti che rientravano nelle categorie essenziali previste dal Governo, OMET ha sempre continuato a lavorare anche in periodo di lockdown, ma la maggior parte del personale ha lavorato in smart working. L’azienda, con le proprie strutture informatiche, ha permesso a tutti i dipendenti di collegarsi dalle proprie abitazioni ai server aziendali, garantendo una qualità e un’efficacia di connessione assolutamente ottimali e paragonabili a quelle in ufficio. E’ stato così anche per i reparti di progettazione e gli uffici tecnici che, dovendo fare modellazioni 3D, hanno bisogno di una velocità estremamente elevata di connessione ai server per le elaborazioni. Per noi è stata un’ulteriore prova di quanto la struttura tecnologica dell’azienda fosse ad alto livello, e un grande vantaggio, avendoci permesso di continuare a lavorare in efficienza. Tutti i collaboratori hanno dimostrato sin da subito grande attenzione e sensibilità alle problematiche contingenti.
Abbiamo attivato sistemi che hanno permesso ai clienti di assistere a demo e di conoscere le nostre macchine da remoto, con strumenti di videoconference di alto livello. Addirittura siamo stati in grado di installare macchinari presso i clienti in varie località del mondo lavorando da remoto, e guidando passo dopo passo i loro tecnici attraverso tutte le operazioni necessarie fino all’avviamento della macchina. Così è stato anche per la formazione. E’ stato un traguardo incredibile, prima della pandemia nessuno si sarebbe immaginato di poter fare installazioni di macchinari complessi senza viaggiare.
La difficoltà generale ha quindi generato delle preziose opportunità che abbiamo saputo cogliere, come l’introduzione e l’utilizzo di strumenti che semplificano diverse attività e riducono le distanze.
Ritengo importante precisare che OMET in questi mesi non ha rallentato alcun tipo di investimento. Nonostante le difficoltà e le incertezze di mercato abbiamo proseguito incessantemente tutti i progetti in cantiere, sia interni come lavori di progettazione e costruzione di nuovi prodotti e tecnologie, sia esterni come gli investimenti necessari a migliorare l’organizzazione e la logistica dell’azienda, primo tra i quali la costruzione del nuovo capannone in cui OMET trasferirà una business unit all’inizio del prossimo anno.
OMET ha continuato a credere nell’importanza di investire anche in momenti di difficoltà: è, e resta, un’azienda solida con una buona prospettiva di crescita per i prossimi anni: andiamo avanti, con nuovi prodotti, nuove idee e nuove tecnologie, e con investimenti atti a migliorare la nostra efficienza.