FRAM investe in una nuova OMET: “garanzia di qualità e servizio”
L’azienda Fram, situata in Brianza e specializzata nel settore del cartone ondulato oltre che nel tissue, ha di recente investito sull’innovativa OMET Top Line per la realizzazione di tovaglie, tovaglioli e runner. In questa intervista Francesca Giovenzana, titolare di Fram racconta l’evoluzione dell’azienda che ha scelto di rafforzare la partnership con OMET che negli anni è stata garanzia di “macchinari di alta qualità e servizio sempre molto efficiente”.
Fram è un’azienda italiana fondata nel 1995 a Lecco. Trasferitasi a Giussano (MB) nel 1998, si propone oggi sul mercato nazionale ed internazionale come punto di riferimento per i mercati dell’imballaggio industriale e del tessuto non tessuto.
Grazie all’esperienza acquisita e all’attenzione verso le nuove tecnologie, Fram è cresciuta entrando in nuovi segmenti, sempre cercando soddisfare le esigenze dei propri clienti con elevati standard qualitativi. Attualmente si occupa di tre famiglie di prodotti: imballaggi industriali, mascherine chirurgiche e tovaglie e tovaglioli in tessuto riciclabile, settore attivo dal 2015 anno di inizio della collaborazione con OMET.
Dott.ssa Giovenzana, quali sono le tappe principali dello sviluppo di Fram?
Fram è nata nel 1995 a Lecco, cittadina del nord Italia vicino a Milano, e nel 1998 si è trasferita nel comune di Giussano dove ha aperto la nuova sede produttiva. Inizialmente orientata quasi esclusivamente alla produzione e commercializzazione di imballi per l’industria del mobile, successivamente si è diversificata ampliandosi in vari settori tra i quali la produzione di articoli di tovagliato in tessuto non tessuto a marchio Optima e il reparto per stampa e accoppiatura in rotocalco.
Oggi come siete organizzati sotto il profilo produttivo?
La produzione di Fram si suddivide in tre principali aree. Il reparto Cartone è dedicato alla produzione e commercializzazione di imballi in cartone esclusivamente per l’industria del mobile. Il reparto Optima, come già accennato, produce tovagliato monouso in tessuto non tessuto per il settore Horeca; e il reparto Rotocalco si occupa di stampa e accoppiatura di bobine di carta con vari materiali tra i quali il tessuto non tessuto, film plastici e vari altri prodotti.
Sotto il profilo commerciale, come vi muovete verso i vostri clienti?
Abbiamo agenti interni all’azienda, che in parte seguono l’Italia e in parte seguono l’estero. I nostri clienti vengono seguiti passo a passo, dall’emissione dell’ordine alla consegna del materiale. Per quanto riguarda il materiale neutro, i nostri prodotti sono sempre pronti a magazzino e dunque riusciamo a fare delle consegne just in time; dei prodotti personalizzati invece se ne occupa il nostro ufficio di grafica che segue il cliente dalla scelta fino alla realizzazione del prodotto finito.
Com’è il vostro posizionamento sul mercato italiano ed estero?
Fram produce prodotti speciali e di nicchia, quindi molto richiesti. Le prospettive di crescita sono mediamente comprese ogni anno tra il 10% e il 20%.
L’export riguarda perlopiù il tovagliato monouso, sia verso mercati europei (Francia Germania Spagna Polonia Slovenia Grecia…) che extraeuropei, come Stati Uniti, Singapore, Australia ed Emirati Arabi.
Come nasce la vostra collaborazione con OMET e quali sono le ragioni della vostra recente scelta di investire in nuovi macchinari?
Fram ha iniziato la produzione di tovagliato monouso per la ristorazione nel 2015 e dovendo acquistare un macchinario per il taglio e piega ha deciso di appoggiarsi ad OMET, il migliore fornitore sul mercato del tissue. Recentemente e soprattutto dopo la ripresa del mercato dell’Horeca dalla pandemia, abbiamo ricevuto continue richieste di coprimacchia 120×120 e 140×140. Pertanto abbiamo deciso di investire nella nuova linea TV 1400 e continuare la collaborazione con OMET vista l’esperienza precedente molto positiva. Sia a livello di performances che di servizio siamo molto soddisfatti della collaborazione con OMET.
Quali prospettive di sviluppo vedete per la vostra azienda con le macchine OMET? Come vedete le nuove proposte tecnologiche OMET?
Il mercato Horeca del tovagliato monouso è in continua espansione, con una forte propensione alla personalizzazione del prodotto. OMET, con le sue nuove proposte tecnologiche sia a livello di stampa che a livello di taglio e piega, ha percepito le esigenze di questo settore.